PALERMO – Le piste innevate di Piano Battaglia prese d’assalto da tantissimi vacanzieri. Ma in massa nella località sciistica palermitana sono saliti anche molti automobilisti senza catene e senza pneumatici adatti. Si è creato un maxi ingorgo che ha bloccato l’accesso per ore anche ai pullman. “Non è possibile consentire a chiunque di arrivare a Piano Battaglia senza alcun filtro e senza verificare se abbiamo o meno l’attrezzatura idonea per salire fin in vetta – dice un automobilista vittima dell’ingorgo -. Bisognava organizzare dei filtri come in passato. E’ stata una mattinata di caos che ha bloccato anche i mezzi di soccorso”. “C’erano a dirigere il transito pochi volontari della protezione civile con le pettorine. Non potevano fare nulla con il finimondo creato – aggiunge un altro automobilista -. Davvero un’esperienza incredibile. Una giornata potenzialmente di svago trasformata in una lunga sequela di disagi. E’ evidente che non c’era nulla di organizzato”.
Secondo il sindaco di Petralia Sottana Pietro Polito “il caos c’è stato ma non è stato dovuto alle catene. Con le auto si transita in entrambe le carreggiate. E’ successo che abbiamo avuto un afflusso di auto mai visto in questi anni a Piano Battaglia. Abbiamo fatto un filtro, ma non è riuscito a bloccare le tante auto che adesso con difficoltà stiamo facendo scendere. Siamo riusciti a ottenere il numero chiuso per i pullman. Dopo oggi è urgente anche quello per le auto. Piano Battaglia e una zona di riserva e deve essere preservata. Già da domani il filtro si troverà più in basso e non consentiremo a tutti di arrivare fino alle piste”.