CATANIA – Un’enorme voragine si è aperta in piazza del Tricolore, sul lungomare di Catania, a causa delle forti piogge e della mareggiata dei giorni scorsi. Il crollo è avvenuto in un’area demaniale già chiusa da anni per rischio erosione. La zona è stata transennata. FOTO
Sull’apertura della voragine è intervenuto il sindaco, Enrico Trantino, affermando che “la natura si è ripresa il suo spazio”. “Adesso – scrive su Facebook il sindaco di Catania – dobbiamo capire cosa potere fare e come. Penso sarebbe un errore ripristinare la situazione di prima. La soluzione proposta da autorevoli geologi prevede la rinaturalizzazione del tratto interessato dai dissesti, riconsegnandolo alla naturale evoluzione della falesia lavica. Naturalmente ha un costo importante e non rientra tra gli interventi finora programmati. Per adesso metteremo in sicurezza l’intera area e verificheremo se esistono pericoli per l’ulteriore piattaforma realizzata negli anni ’60. I tuttologi credono che ogni cosa possa essere aggiustata in un giorno e che quel che accade è colpa sempre di chi amministra. Le persone di buon senso studiano i fenomeni, sapendo che molti errori del passato non si possono riparare, e cercano di capire come affrontare le tante fragilità del territorio”.
Anche nel Palermitano è crollata parte del lungomare dopo la mareggiata di venerdì scorso a Ficarazzi, nei pressi della parallela di viale Europa. La strada pedonale questa mattina è stata chiusa dai vigili del fuoco che hanno eseguito un sopralluogo. Servono interventi urgenti perché a rischio sono le abitazioni costruite negli anni 60 e 70 vicino al mare. Danni anche al Foro Italico di Palermo.