CATANIA – La loro convivenza era durata soltanto un mese perché la 40enne straniera aveva subito capito di non poter vivere con un uomo violento e manesco. Ma il 34enne non si era rassegnato alla fine della relazione e soprattutto al fatto che la fidanzata, unica lavoratrice della coppia, avesse smesso di mantenerlo. Così ha deciso di aspettarla in via Caronda, vicino al posto di lavoro, per aggredirla: non appena l’ha vista, l’ha afferrata per il collo e l’ha spinta contro una ringhiera urlandole contro: “Ti taglio la faccia”.
La scena si è consumata sotto gli occhi di alcuni automobilisti che hanno chiamato il 112 e sono subito intervenuti ad aiutare la donna. I militari arrivati sul posto si sono accertati delle condizioni di salute della 40enne e hanno bloccato l’aggressore. Dal racconto della donna è emerso come, sin dai primi giorni di convivenza, il compagno avesse cominciato a offenderla e umiliarla, pretendendo denaro per l’acquisto di sigarette e minacciandola quando lei si rifiutava di dargliene: “Se non mi dai i soldi ti metto sotto con la macchina”.
In un caso l’ha anche colpita al volto con dei pugni, causandole un trauma all’occhio. Poi, accompagnata al pronto soccorso, davanti ai medici l’ha costretta a riferire di essere caduta. Il 34enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.