Massoneria e politica: chiesti 155 anni di carcere

Trapani: tra gli imputati ex deputato regionale ed ex sindaco

TRAPANI – La Procura di Trapani ha chiesto 155 anni di carcere per gli imputati del processo scaturito dall’operazione “Artemisia”, condotta nel 2020 dai carabinieri di Trapani. Per l’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto, il pm Sara Morri ha chiesto 14 anni di carcere, otto anni per Paolo Genco, ex presidente dell’Anfe (ente di formazione professionale), e sei anni per l’ex sindaco Felice Errante. L’indagine, sostengono i magistrati, aveva svelato l’esistenza di una loggia massonica segreta a Castelvetrano in cui erano coinvolti professionisti, politici e appartenenti alle forze dell’ordine. Secondo le accuse la loggia massonica segreta ha pilotato nomine, dirottato finanziamenti e sarebbe intervenuta sulle scelte amministrative del Comune.

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