Preso il nipote di Zu Tano, il boss che ordinò di uccidere Impastato

Era latitante da 2 anni, catturato in Bulgaria

Rintracciato e arrestato a Sofia Gaetano Ofria, nipote del boss mafioso Gaetano Badalamenti e latitante da circa 2 anni. Lo cercavano polizia e carabinieri coordinati dalla Procura di Genova. Su di lui gravava una condanna definitiva del 2023 a 6 anni e 8 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta in concorso, uso illecito di carte di credito in concorso e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Il ricercato è stato localizzato a Sofia e grazie a un mandato di arresto europeo è stato arrestato dalla polizia bulgara. Quindi è stato trasferito in Italia su un volo aereo.

Gaetano Badalamenti, soprannominato Zu Tano, era stato il capo della cosca mafiosa di Cinisi. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale in quanto uno dei leader della cosiddetta “Pizza connection”, un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che dal 1975 al 1984 aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione. Badalamenti è stato inoltre condannato all’ergastolo per aver ordinato l’omicidio di Peppino Impastato, attivista di Democrazia proletaria che attraverso il suo programma radiofonico aveva denunciato le attività illecite del boss. Badalamenti è morto nel 2004.

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