Due turni di squalifica per Matteo Stoppa. E’ la sanzione determinata dal giudice sportivo dopo il cartellino rosso, assai discusso e discutibile, rimediato dall’attaccante rossazzurro nel finale della partita con l’Altamura (foto Catania Fc Facebook), quando il numero 21, entrato da poco in campo, ha reclamato un rigore per un intervento in area di Rizzo e dopo la decisione dell’arbitro Mastrodomenico di far proseguire il gioco è stato espulso su segnalazione del guardalinee per un fallo di reazione ai danni dell’avversario che alcune immagini dimostrano non esserci stato.
Il giudice sportivo ha fermato Stoppa “A) per avere, al 40° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco in svolgimento e senza la possibilità di giocare il pallone lo colpiva con un calcio sul piede, senza provocargli conseguenze; B) per avere, mentre usciva dal terreno di gioco e rientrava negli spogliatoi, tenuto un comportamento non corretto in quanto prendeva a calci con veemenza il podio porta palloni. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 39 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta, considerata la natura del gesto e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell’avversario e, dall’altra, la pericolosità della condotta posta in essere e l’impossibilità di giocare il pallone (r. Assistente Arbitrale n. 1, r. proc. fed., obbligo risarcimento danni se richiesto per la condotta sub B)”.
Il Catania pensa ora a un ricorso. La società ha comunicato “di aver depositato richiesta di accesso agli atti ufficiali di gara in funzione di un possibile ricorso avverso la squalifica”
Stoppa, che ha ricevuto anche un’ammenda di 300 euro, salterà le partite contro Foggia e Latina. Domenica al Massimino mancherà anche Ierardi, out per una giornata per recidività in ammonizione. Se il Catania dovrà fare i conti con due squalificati, ai quali si aggiunge una lunga lista di infortunati, non va meglio ai foggiani, che saranno privi di ben tre elementi fermati dal giudice sportivo: Felicioli, Parodi ed Emmausso, ex di turno.
Tra gli altri squalificati, da segnalare i tre turni inflitti al portiere del Messina, Krapikas, “per avere, al 49° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con la mano aperta sul viso facendolo cadere a terra. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell’avversario e, dall’altra, le modalità della condotta tenuta e la perpetrazione della condotta a gioco fermo (r. Assistente Arbitrale n. 2)”.