CATANIA – “Nel rione Librino di Catania il problema della riqualificazione delle ‘due torri’ di viale San Teodoro e viale Biagio Pecorino con i loro 144 alloggi, e della realizzazione di altri 64 alloggi in viale Moncada, resta irrisolto”. Ad affermarlo è il Sunia ricordando di avere “più volte sollecitato il Comune per ottenere risposte sui tempi e sui finanziamenti, ma senza successo”.
“L’assegnazione di questi alloggi potrebbe alleviare il disagio abitativo di almeno 200 famiglie inserite nelle graduatorie per l’edilizia pubblica, ma ad oggi non si hanno certezze sui lavori”, osserva il sindacato che stamattina ha organizzato un’assemblea con gli aventi diritto davanti alla torre di viale San Teodoro. “A cinque mesi dall’ultima manifestazione del Sunia – affermano le segretarie regionale e provinciale del sindacato, Giusi Milazzo e Agata Palazzolo – la situazione delle due torri di Librino resta invariata: i 128 appartamenti destinati agli aventi diritto restano vuoti. I ritardi nella riqualificazione permangono e l’area è sempre più degradata. L’amministrazione comunale non ha fornito risposte sui tempi di recupero né sulla costruzione di nuove palazzine con fondi Pnrr”.
Il Sunia continua a sollecitare “un incontro urgente con il Comune di Catania per fare chiarezza e sbloccare i lavori” e chiede “chiarimenti sugli ostacoli che hanno impedito la riqualificazione, la costruzione degli alloggi, su quali finanziamenti siano oggi disponibili e come siano stati utilizzati quelli destinati negli anni a questi progetti”. Il Sunia insiste affinché “si passi dalle promesse ai fatti, restituendo dignità a chi attende da anni una casa e a chi rischia lo sfratto”.