CATANIA – Aveva escogitato un piano in grado di eludere i controlli sui tempi di guida, senza dare nell’occhio, utilizzando una lastra delle radiografie in grado di sostituire, in modo millimetrico, la carta tachigrafica. Ad accorgersi del trucchetto messo in atto da un autotrasportatore di 51 anni sono stati i poliziotti della stradale che hanno scoperto l’uomo, utilizzando speciali apparecchiature in dotazione con cui riescono a tracciare, con estrema precisione, l’attività svolta dal conducente, smascherando tutti quei sistemi finalizzati a manipolare i tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori.
Nello specifico, l’autotrasportatore sottoposto a controllo lungo la tangenziale di Catania, in un primo momento, ha raccontato ai poliziotti di aver osservato in maniera puntuale le ore di guida e i tempi di riposo previsti dalla legge. Ma gli agenti della stradale si sono accorti di un frammento di una comune lastra delle radiografie, di circa 9×6 centimetri, perfettamente coincidente con le dimensioni della carta tachigrafica. In questo modo, una volta inserita nella slot del tachigrafo, la lastra ha manomesso lo strumento, interrompendo la registrazione dei dati inerenti guida e riposo del conducente. Il 51enne è stato denunciato.