Cosa fare in caso di crisi epilettica a scuola

di Nuccio Sciacca. I neurologi del Policlinico-San Marco di Catania formano il personale docente e tecnico-amministrativo

Il trattamento delle epilessie in età pediatrica ha implicazioni particolarmente complesse. Un primo elemento è certamente la eterogeneità dal punto di vista eziologico, cioè le cause delle epilessie con esordio infantile seguito dalla varietà delle forme di malattia. A questa complessità si sovrappone la difficoltà da parte di chi deve studiare il bambino con epilessia nel disporre di tutti i mezzi necessari per approfondire e concentrare in breve tempo gli elementi su cui si fonda il processo decisionale terapeutico.

Un secondo elemento di complessità deriva dalla bassa specificità dei trattamenti disponibili. Non solo per la maggioranza dei farmaci il meccanismo di azione rimane scarsamente o per nulla conosciuto, spesso tanto quanto lo è il meccanismo alla base del processo epilettogeno del malato, ma non vi sono nemmeno evidenze sul profilo di efficacia nella specifica condizione che si vuole trattare. E quando il paziente è un bambino? Uno scolaro? Come fa l’istituzione scolastica a rapportarsi al meglio con gli specialisti per gestire al meglio gli attacchi epilettici senza compromettere la sicurezza dell’alunno oggetto dell’eventuale crisi?

E’ il focus dell’incontro che si è svolto nei locali dell’istituto comprensivo Vittorino da Feltre, rivolto al personale docente, amministrativo e tecnico della scuola. Gli argomenti sono stati trattati dalla neurologa dell’ospedale Policlinico-San Marco, Maria Proietto, che ha fornito informazioni dettagliate sulla patologia e ha illustrato le modalità pratiche più appropriate per gestire concretamente il manifestarsi di episodi di epilessia durante le ore scolastiche.

Grazie all’utilizzo di video esplicativi, i partecipanti hanno potuto acquisire le competenze necessarie per affrontare in modo sicuro e consapevole un attacco epilettico, garantendo sempre la protezione e il benessere degli studenti. L’iniziativa ha rappresentato un passaggio significativo verso una maggiore sensibilizzazione e un aggiornamento del personale scolastico, e sicuramente ha contribuito a creare un ambiente più accogliente e attento alle esigenze di ciascun alunno. L’evento è stato promosso, su richiesta dell’istituto, dal responsabile dell’Unità Operativa ‘Formazione e Aggiornamento’, Angelo Gambera, su input del direttore generale Gaetano Sirna, in collaborazione con la Clinica neurologica diretta da Mario Zappia.

A curare l’organizzazione sono state le unità preposte all’Educazione alla salute: da parte dell’Aoup la referente Giuseppina Grasso, affiancata da Carmelita Calaciura, e da parte della scuola la referente Concetta Baglio.

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