CATANIA – La polizia di Catania ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento e sottoposizione a controllo a distanza col braccialetto elettronico nei confronti di un 37enne di Gela, accusato di atti persecutori, revenge porn e accesso abusivo a sistema informatico, commessi nei confronti della sua ex fidanzata.
L’indagine è stata avviata dopo la denuncia della donna alla polizia postale di Catania. Da diversi mesi, l’indagato aveva iniziato a perseguitare la sua ex con messaggi e telefonate di insulti e minacce, sia in forma anonima sia tramite il suo profilo di messaggistica. Inoltre, all’insaputa della donna, nel corso di una videochiamata avrebbe realizzato diversi screenshot che la ritraevano in atteggiamenti intimi inviandoli ad altre persone. Infine, si sarebbe introdotto abusivamente nei profili social della vittima.