MESSINA – Momenti di tensione a Messina durante il corteo dei No ponte. I manifestanti hanno sfilato tra striscioni, carri allegorici e musica, esprimendo il loro dissenso verso il progetto. Mentre erano diretti al Palacultura, all’incrocio tra via XXIV Maggio e viale Boccetta, la polizia ha effettuato una carica di alleggerimento per disperderli dopo che gli avevano lanciato contro un paio di bombe carta. Negli scontri è rimasto ferito un agente della Digos che è stato costretto alle cure mediche per una ferita alla spalla. A sfilare anche gruppi anarchici che nel percorso hanno imbrattato i muri dei palazzi con scritte di protesta, sfregiando anche la chiesa di Santa Eustochia. Dopo pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.
Il coordinamento Noponte chiarisce che non ha organizzato né aderito all’iniziativa, ribadendo che “episodi del genere non hanno nulla a che fare con l’opposizione civile, sociale e nonviolenta a un’opera inutile, che danneggia l’ambiente, che impoverisce e saccheggia le città e i cittadini dello Stretto di Messina”. “Non riconosciamo legittimità alle provocazioni da qualsiasi parte vengano. Una migliore ed equilibrata gestione della manifestazione sarebbe stata auspicabile – aggiunge il coordinamento – e avrebbe evitato inutili cariche e scontri ravvicinati. La nostra opposizione al ponte nasce dalla consapevolezza del danno ambientale, economico, sociale che quest’opera determina sul territorio e nelle nostre città. La nostra azione di opposizione al ponte continuerà sul piano civile utilizzando tutti gli strumenti che la nostra Costituzione ci mette a disposizione”.
Anche il Comune di Messina in una nota condanna “fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo”. “Nel corso del corteo si sono verificati gravi episodi di tensione che nulla hanno a che vedere con il legittimo diritto di manifestare – continua la nota -. Il confronto civile e democratico deve essere sempre alla base di qualsiasi dibattito, senza lasciare spazio a chi cerca solo scontri e disordini. Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, all’agente rimasto ferito dagli scontri. L’amministrazione comunale gli è vicina e gli augura una pronta guarigione. Auspichiamo che coloro che hanno sfruttato la manifestazione per compiere atti di vandalismo o creare disordini vengano identificati e perseguiti secondo la legge”.
Sugli scontri è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: “Solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che oggi a Messina sono stati aggrediti da violenti scesi in piazza per dire no al Ponte sullo Stretto. Chi non ha argomenti, sceglie la violenza. Noi abbiamo scelto di rilanciare l’Italia, modernizzandola da Nord a Sud, e non ci faremo intimidire da vandali che attaccano i poliziotti e imbrattano le città”.