RAMACCA (CATANIA) – Si è dimesso il sindaco di Ramacca Nunzio Vitale arrestato per voto di scambio politico-mafioso nell’ambito dell’operazione Mercurio della Dda di Catania su indagini dei carabinieri su Cosa nostra etnea. La decisione è stata comunicata con una lettera al prefetto, al vicesindaco e al presidente del consiglio comunale. Vitale ha lasciato l’incarico prendendo atto del provvedimento di sospensione della carica emesso dal prefetto di Catania dopo l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti. L’ex sindaco di Ramacca, difeso dall’avvocato Maria Licata, ribadendo piena fiducia nella magistratura, ha già chiesto di poter essere interrogato per poter chiarire la propria posizione in merito alla ricostruzione investigativa. Inoltre la difesa ha annunciato ricorso al Tribunale del riesame.
