“Se non si cambia, al Catania non servo”

Toscano alla vigilia della gara col Foggia: "Starei qui 10-15 anni, ma bisogna migliorare tante cose. Emergenza incredibile, scelte al limite: sarà una lunga notte". Quattro rientri, ma nessuno è al top. Niente ricorso per Stoppa VD

Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Domenico Toscano, alla vigilia della partita con il Foggia, in programma domenica alle 15 (su Telecolor, a partire dalle 14.30, tre ore live con Diretta Stadio: i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855; differita integrale del match in esclusiva lunedì alle 22.15, dopo Corner).

UOMINI CONTATI. “Viviamo un’emergenza incredibile. Voglia e determinazione le pretendo, non sono negoziabili. In questa situazione tutti, me compreso, dobbiamo dare qualcosa in più. Ammetto l’errore, non lacune nell’atteggiamento. Cambi nello staff medico? Non mi risulta. Modificare il modulo? Difficile, non abbiamo esterni offensivi e le nostre punte hanno certe caratteristiche”.

INDISPONIBILI. “De Paoli, Quaini e Lunetta hanno accusato un po’ di influenza e oggi si sono allenati part time. Quindici uomini in grado di vincere la partita comunque li abbiamo. Rientrano Di Gennaro, Allegretto, Lunetta e Anastasio, ma sono tutte disponibilità al limite. Dovremo prenderci dei rischi. Bisognerà anche gestire il minutaggio. Scelte difficili, sarà una lunga notte”.

GESTIONE E FUTURO. “Non riuscire a dare continuità di lavoro a quei 16-17 giocatori che alzano il livello degli allenamenti e delle partite ci ha impedito di crescere nell’identità di squadra. Nonostante questo mettiamo il massimo impegno ogni giorno. Gestire il gruppo in queste condizioni, nelle quali mi sono trovato a prendere decisioni persino la domenica mattina, è estremamente difficile. Si poteva fare meglio, ma è un discorso che vale anche per le stagioni in cui ho vinto il campionato. Starei qui 10-15 anni, ma se non cambiano tante cose Toscano non serve al Catania”.

ARBITRI. “Non lo faccio mai, ma dopo avere visto le immagini da bordo campo del rosso a Stoppa non ce l’ho fatta a stare zitto. Vedi l’arbitro col fischietto in bocca pronto a dare il rigore e il guardalinee che lo blocca invitandolo poco dopo a espellere il nostro giocatore”.

TIFOSI. “La squadra del cuore prima si ama e poi si critica. Chiedo ai tifosi di starci vicino durante i 90 minuti, alla fine fischino quanto vogliono. Ovviamente sono liberi di fare cori o meno, è una scelta che spetta a loro”.

FORMAZIONE. Dei 4 rientranti in gruppo, nessuno dei quali in condizioni ottimali, il maggiore indiziato a giocare dal primo minuto è, come anticipato ieri, Armando Anastasio, fondamentale per coprire la lacuna a sinistra. Nonostante le noie influenzali, Quaini e De Paoli sono attesi nell’undici iniziale: il primo nel terzetto difensivo completato da Del Fabro e Gega; il secondo in attacco accanto a Montalto con Jimenez sulla trequarti. A centrocampo maglia sicura per De Rose, Frisenna e Raimo. Tra i convocati, oltre a Forti e Corallo, anche D’Emilio e Privitera, utili per fornire soluzioni alternative, anche in corsa, in avanti.

STOPPA, NIENTE RICORSO. Confermata la notizia, anche in questo caso anticipata ieri, che il Catania non presenterà ricorso avverso la squalifica per due giornate di Matteo Stoppa. E’ stato lo stesso club a ufficializzarlo in una nota. L’attaccante salterà quindi le partite contro Foggia e Latina.

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