Catania: riaccoglie marito violento, lui la accoltella

Il 39enne si scaglia anche contro la figlia: arrestato

CATANIA – Un pregiudicato catanese di 39 anni già ammonito per condotte violente nei confronti della moglie è stato riaccolto in casa a San Cristoforo nella speranza che si fosse ravveduto e ha ricambiato la fiducia con schiaffi, pugni e minacce. La coppia e i tre figli erano stati fuori per una passeggiata, ma il 39enne non aveva perso occasione per fermarsi in diversi bar dove, con la scusa di dover salutare alcuni amici, aveva invece abusato di alcolici. Quando sono tornati a casa su insistente richiesta della moglie, preoccupata per l’ubriachezza del marito, il disoccupato a cena le ha chiesto soldi per poter acquistare altre bevande. Al netto rifiuto della donna avrebbe reagito dapprima insultandola e poi prendendola a schiaffi davanti ai loro 3 figli minorenni. La figlia più grande sarebbe quindi intervenuta in difesa della madre, ma lui l’avrebbe spintonata.

A quel punto la signora ha cercato di difendere la ragazzina, ma sarebbe stata gettata a terra e colpita. Una vicina di casa, allarmata dalle urla, è riuscita a entrare in casa e frapporsi tra marito e moglie, ma il 39enne avrebbe cercato di scagliare contro i familiari un mobiletto da cucina; poi, afferrato un coltello, lo avrebbe puntato alla gola della sua convivente, ferendola alla mano. In preda al panico la donna si è rifugiata dalla dirimpettaia assieme ai suoi bambini. È stato proprio lì che le due donne hanno contattato il 112. I carabinieri al loro arrivo hanno trovato il pregiudicato in cucina, in piedi accanto al coltello: con cautela lo hanno bloccato, arrestandolo.