Fiamme e fulmini. Dopo l’eruzione notturna, con spettacolari fontane di lava e un alone infuocato che circondava i lineamenti del vulcano, sull’Etna vengono segnalate centinaia di saette. I social riportano una frequenza altissima di fulmini in cima al vulcano. L’attività stromboliana è cominciata ieri sera, con esplosioni e colate che hanno infiammato il cielo, per poi concludersi verso le 5. L’eruzione notturna è stata visibile anche da lontano per le buone condizione meteo. Secondo i dati dell’Ingv di Catania a essere interessato è stato il cratere di sud-est. Adesso il trabocco lavico non è più alimentato ed è in raffreddamento.