CITTÀ DEL VATICANO – E’ durato circa un’ora ieri sera il rito della constatazione della morte di papa Francesco nella cappella Santa Marta. Oltre alla lettura del certificato di morte e all’atto convalidato dal cardinale Kevin Farrell, camerlengo, si sono svolte le preghiere previste dall’Ordo funerario. Il papa è stato deposto nella bara con un rosario tra le mani. Come atteso, è vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca. Da quel momento in poi la cappella che si trova al piano terra della Domus è stata aperta ai collaboratori del pontefice che vogliono sostare in preghiera davanti alla salma.
La tomba è stata pagata da un benefattore anonimo. Lo ha indicato lo stesso Francesco nel testamento, datato giugno 2022 e diffuso ieri: “Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto a dare opportune istruzioni a monsignor Rolandas Makrickas, commissario straordinario del Capitolo Liberiano”.
Intanto, mercoledì 23 aprile alle 9 la bara sarà portata alla basilica papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65). “Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione – si legge in una nota dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche -. La processione percorrerà piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il cardinale camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice”.
I funerali si terranno sabato 26 aprile, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Dopo le esequie, il feretro di papa Francesco sarà portato nella basilica di San Pietro e da lì nella basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Il Consiglio dei ministri ha deliberato cinque giorni di lutto nazionale.