PALERMO – “Un pacchetto di misure per rafforzare le imprese siciliane e garantire ai cittadini servizi fondamentali”. La giunta siciliana ha approvato la manovra da 49,7 milioni di euro: il disegno di legge prevede “investimenti in settori strategici, con particolare attenzione alla sanità, al sostegno dell’export, all’emergenza idrica e alla realizzazione di infrastrutture necessarie per il ciclo dei rifiuti. Con questo provvedimento – dice il governatore Renato Schifani – diamo un nuovo segnale concreto di vicinanza alle fasce più deboli della società e al nostro sistema produttivo, oltre a prevedere misure significative per affrontare l’emergenza idrica. Di particolare importanza anche il finanziamento di infrastrutture essenziali nel ciclo dei rifiuti, che ci consentono di sbloccare risorse fondamentali del Pnrr. L’auspicio adesso è che il testo sia esaminato dall’Assemblea regionale siciliana con rapidità e senza che venga appesantito con misure non necessarie. Sono certo che le norme contenute troveranno l’apprezzamento del Parlamento regionale nella sua interezza”.
Queste sono alcune delle principali misure contenute nella manovra: contrasto alla povertà, con cinque milioni che verranno stanziati per rifinanziare la legge regionale, interventi straordinari per indigenza, emergenza alimentare e sostegno alle persone in condizioni di marginalità estrema; il settore degli investimenti pubblici riceverà 15,5 milioni di euro; per emergenza idrica e calamità naturali cinque milioni; per sanità e assistenza sociale dieci milioni che serviranno per migliorare le prestazioni di assistenza specialistica, permettendo al sistema regionale di fronteggiare il nuovo tariffario deciso a livello nazionale; altri cinque milioni saranno destinati all’incremento delle tariffe per i percorsi riabilitativi. 12,4 milioni di euro serviranno per supporto alle imprese e misure anti-dazi; due milioni per il 2025 e sei milioni per il 2026 con l’obiettivo di stimolare la competitività sui mercati internazionali delle piccole e medie imprese, con particolare attenzione a quelle che potrebbero subire un rallentamento della capacità di esportazione a seguito dei dazi americani.
Tra le altre iniziative rilevanti previste dalla manovra – dice la Regione siciliana – anche il rafforzamento degli aeroporti minori dell’Isola, attraverso la sospensione dell’addizionale comunale per i diritti d’imbarco dei passeggeri, e la riduzione del contributo unificato per i ricorsi straordinari al presidente della Regione. Quest’ultima misura, in particolare, punta a facilitare l’accesso dei cittadini alla giustizia amministrativa, favorendo le persone in condizioni di difficoltà economiche: i soggetti con Isee inferiore a 35 mila euro pagheranno un contributo di soli 100 euro a fronte dei 650 oggi previsti.